Il WoW Folk Festival è arrivato alla 6° edizione e quest’anno avrà come trampolino di lancio il primo corso di balli popolari che si svolgerà presso l’auditorium San Francesco tutti i mercoledì dal 12 aprile al 23 maggio.
Il corso sarà tenuto da Luana Guercio e Erica Morgetta. Ci sarà anche un corso gratuito sul Cantamaggio che si svolgerà tutti i giovedì dal 4 al 18 maggio presso l’On Stage di Castelfidardo alle ore 21.00. Il corso sarà tenuto dai musicisti: Gianni Donnini, Silvano Staffolani e Lorenzo Cantori. Durante il corso si imparerà a suonare il cantamaggio e a cantare il testo.
Un’altra novità del WoW 2023 sarà l’ampliamento della collaborazione con TR800 che curerà, oltre alle guide del “Cantamaggio”, i laboratori della tradizione ed i giochi per bambini. I laboratori che si svolgeranno vanno dalla costruzione di strumenti a percussione per i più piccoli all’intreccio dei cesti e ai laboratori di cucina.
Oltre all’aspetto musicale al WoWFF quest’anno ci sarà la mostra di organetti storici restaurati e suonanti curata da Danilo Doninelli e Stefano Fabbroni.
Confermata poi la collaborazione con la scuola civica di musica Paolo Soprani che organizzerà una serie di concerti e saggi delle classi di organetto.
Il seminario di diatonico quest’anno sarà curato da Simone Bottasso*, formidabile musicista e compositore internazionale.
Le date dei concerti, dei laboratori e del cantamaggio saranno il 26, 27 e 28 maggio 2023.
Il punto dell’assessore alla Cultura e Turismo Ruben Cittadini
Ed anche il WoW compie 6 anni, 6 edizioni diverse che hanno visto musicisti internazionali suonare sul palco e far ballare il pubblico in piazza. Dalla Spagna al Portogallo, dal Belgio alla Svezia passando per il Brasile e l’Angola, la Francia e la Scozia e ovviamente la migliore tradizione a mantice dell’Italia della world music e del folk. Una commistione di suoni e balli che dimostrano la profondità della musica della tradizione che racchiude nella ricerca musicale la saggezza dei popoli e delle comunità. Balli rituali, girotondi e corteggiamenti sono il traino del WoW folk festival che attraverso i laboratori di balli folk e del Cantamaggio avvicineranno maggiormente il pubblico a questa edizione. Organetti storici esposti al museo, laboratori artigianali e giochi dell’800 faranno da cornice al WoW 2023 che si candida come uno dei principali festival folk d’Italia.
Programma WoW Folk Festival 2023
26 maggio:
ore 16.00 – salone degli stemmi – apertura seminario con Simone Bottasso
ore 18.00 – museo della fisarmonica inaugurazione mostra temporanea organetti storici a cura di Danilo Donninelli e Stefano Fabbroni
ore 19.00 – museo della fisarmonica – conferenza su restauro e rigenerazione organetti storici
ore 21.00 – piazza della Repubblica saggio del corso di ballo con le musiche del Duo Acefalo
ore 21.30 – piazza della Repubblica – concerto della band “MARCA DA BALLO QUARTET”
27 maggio
ore 10.00 – piazza della Repubblica – Esibizione scuole elementari – Orchestrine Mazzini cura della Scuola Civica Paolo Soprani
ore 11.00 – piazza della Repubblica o sala lirici in caso di pioggia – laboratorio artigianale a cura di TR800
ore 14.30 – salone degli stemmi -seconda lezione del seminario con Simone Bottasso
ore 16.00 – libreria Aleph – esibizione giovani organettisti cura della Scuola Civica Paolo Soprani
ore 16.00 – piazza della Repubblica o sala lirici in caso di pioggia – laboratorio costruzione strumenti a percussione cura di TR800
ore 17.30 – Auditorium San Francesco – Bal Folk a cura della Scuola Civica Paolo Soprani
ore 21.30 – piazza della Repubblica – concerto di Pizzica con il Canzoniere Grecanico Salentino
28 maggio
ore 08.30 – piazza della Repubblica – raduno cantamaggio
ore 09.15 – partenza gruppi per cantamaggio nei quartieri
ore 10.00 – piazza della Repubblica o sala lirici in caso di pioggia – laboratorio di pasta all’uovo a cura di TR800
ore 13.00 – ritorno del cantamaggio
ore 13.30 – pranzo sociale (per info e prenotazioni Pro Loco Castelfidardo 0717822987)
ore 15.00 – salone degli stemmi – ultima lezione del seminario con Simone Bottasso
ore 15.30 – esibizione dei gruppi itineranti – suoneranno un cantamaggio tutti insieme sul palco
ore 16.00 – esibizione partecipanti al seminario con Simone Bottasso
ore 17.00 – concerto Duo Bottasso
ore 18.00 – giochi della tradizione con TR800
ore 18.30 – Giardini Mordini – concerto aperitivo WoW cura della Scuola Civica Paolo Soprani con gli allievi Helmut Cittadini, Nicolas Chiaraluce, Michele Alessandrini e Veronica Ferraioli
Presentazione artisti
SIMONE BOTTASSO (docente del seminario di organetto)
Musicista, compositore, arrangiatore e direttore, Simone Bottasso inizia a suonare l’organetto studiando il repertorio della musica tradizionale occitana e francese. Parallelamente allo studio dell’organetto, si diploma in flauto traverso classico e poi in Jazz al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, studiando l’improvvisazione, arrangiamento e composizione con Furio Di Castri, Giampaolo Casati, Emanuele Cisi e Dado Moroni.
Nel 2013 si trasferisce a Rotterdam dove studia composizione jazz, contemporanea ed elettronica con Paul Van Brugge, Renè Uijlenhoet, Robin de Raaf, Oscar Van Dillen, Klaas de Vries e Peter Jan Wagemans, diplomandosi nel 2017. Come musicista e compositore ha esplorato fin dall’inizio della sua carriera le possibilità di incontro e di cross-over tra le musiche popolari ed il jazz, il funk, il rock, la musica elettronica e contemporanea, componendo e suonando con numerosi gruppi tra cui Duo Bottasso, Abnoba, Triotonico, Folk Messengers e Stygiens. Nel 2012 e nel 2013 Riccardo Tesi gli affida la creazione originale del festival Sentieri Acustici di Pistoia in cui dirige l’orchestra del festival su propri arrangiamenti per orchestra di musiche tradizionali della montagna pistoiese. Nel 2014 Pietro Numico gli commissiona “Stella Polare”, pièce per soprano, organetto, ensemble da camera e coro, che è stato eseguito al Conservatorio di Weimar (Germania). Dal 2015 è membro del progetto “Samurai”,quintetto internazionle di organetti con Kepa Junkera, Riccardo Tesi, Dave Munnelly e Markku Lepistu. Nel 2010 collabora con Paolo Fresu ed il Quartetto Alborada arrangiando per tromba e quartetto d’archi alcuni brani del repertorio di Abnoba. Nel 2016 vince il premio “Miglior compositore under 30” al “Concorso di Composizione Pianistica Giovannini” con il suo trio “Sarvan” per pianoforte, clarinetto e violino. Nel 2017 vince il primo e terzo premio al concorso di Composizione per Fisarmonica Bruno Serri con con due brani del Duo Bottasso (Monkerrina, Magicicada). Nel 2018 collabora con Cosenude Media Project per la realizzazione delle musiche del documentario Biserta: storia a spirale; con New Rotterdam Jazz Orchestra scrivendo una composizione per big band e organetto ispirata dal libro “Q” di Wu Ming; con il Chemnitz Kinderchoor per i quali scrive Music by heart, una composizione per coro di voci bianche, organetto, violino e live electronics. Insieme a Nicolò Bottasso e Pietro Numico è compositore, direttore musicale e direttore artistico del progetto Folkestra & Folkoro, progetto orchestrale di world music fondato dal Duo Bottasso nel 2009 e formato da 40 elementi. Affianca alla carriera musicale e compositiva un’intensa attività didattica in workshops e masterclass internazionali.
MARCA DA BALLO
Formazione
Gianni Donnini, organetto diatonico
Alfio Vernuccio, chitarra acustica, mandolino
Claudia Gioia Gentili, voce
Special guest Ilaria Mignoni, violino
La ricca edizione 2023 del Wow Folk Festival di Castelfidardo (AN) sarà aperta venerdì sera, 26 maggio, alle 21.30 in Piazza della Repubblica, dall’energia dei “Marca da ballo” in speciale formazione a quartet. Al trio di Gianni Donnini all’organetto, Alfio Vernuccio alla chitarra, Claudia Gioia Gentili alla voce, si unirà infatti anche Ilaria Mignoni al violino. Quello che propongono è una coinvolgente miscela di Balfolk europeo e musica popolare – tradizionale italiana, tutta da ballare, con arrangiamenti personali e anche pezzi originali. Il gruppo dei Marca da ballo nasce nel 2017, ma già da anni precedenti, i quattro musicisti si sono ritrovati per suonare insieme in diverse occasioni sia in Italia che in Europa. Provengono da strade e esperienze artistiche diverse. Oltre alla passione per la musica, li accomuna il desiderio di trasmettere un repertorio, quello del Balfolk, capace di unire la bellezza delle melodie alla spensieratezza delle danze. Capace di unire divertimento, socialità e patrimonio culturale del territorio da cui le danze stesse provengono.
CANZONIERE GRECANICO
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal padre Daniele nel 2007, il CGS continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità.
Mauro Durante è assistente musicale del maestro concertatore della Notte della Taranta Ludovico Einaudi nel 2010 e 2011, lavorando alla creazione e alla produzione artistica dello spettacolo al fianco del celebre maestro. Il Canzoniere apre il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano nel 2010, 2012 e 2015, esibendosi di fronte ad oltre centomila persone. Acclamata da pubblico e critica con 20 album e innumerevoli tour internazionali, la band ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto come Miglior Gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018.
La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu, percussioni), Francesco Aiello (ingegnere del suono).
Best Italian World Music Band, MEI 2010
Babel Med Music 2011
globalFEST NY 2012
WOMEX 2012
SXSW 2013
WOMAD 2013
SZIGET 2014 and 2015
Celtic Connections 2015
WOMADelaide, WOMAD New Zealand 2015
Cambridge Folk Festival 2015
FMM Sines 2015
Off Fest Skopje 2016
Festival Med Loulé 2017
Førde Festivalen 2018
Paleo Festival 2018
SZIGET 2018
DUO BOTTASSO
I fratelli Bottasso, Nicolò al violino e alla tromba e Simone all’organetto, propongono uno spettacolo di world music con composizioni proprie e reinterpretazioni di brani tradizionali. Il Duo è sempre alla ricerca di una mediazione tra la delicatezza sui propri strumenti e la dirompente energia che non manca mai ai due giovani musicisti: tutto questo unito dalla complicità propria di due fratelli legati dal desiderio di mantenere in costante evoluzione la tradizione della loro terra d’origine.
Nel 2014 esce il loro primo album “Crescendo”, realizzato con la collaborazione di numerosi ospiti tra cui Elena Ledda, Mauro Palmas, Gilson Silveira e Christian Thoma. “Crescendo” non rimanda solo alla terminologia musicale ma rispecchia anche la storia di due fratelli musicisti partiti dalla musica da ballo dell’area occitana d’Italia per inoltrarsi nei sentieri della nuova composizione e dell’improvvisazione. Il disco vince il terzo posto al “Premio città di Loano per la musica tradizionale italiana”.
In collaborazione con il musicista elettronico Simone Sims Longo, nel 2018 compongono ed incidono la colonna sonora del documentario “Biserta. Storia a spirale” (Cosenude Media Projects – 2018) confluita, assieme ad alcuni brani della recente collaborazione con il coro di voci bianche Kinder-und Jugendchor Chemnitz e con il suonatore di tar Reza Mirjalali, nel disco “Biserta e altre storie”. L’origine documentaristica della maggior parte del lavoro dona all’album un carattere fortemente narrativo, nel quale le storie vengono raccontate contemporaneamente da voci, strumenti acustici o elettronici e registrazioni ambientali.
Il Duo vanta numerose esibizioni live in festival nazionali e internazionali tra cui: Rudolstadt festival (Rudolstadt
– 2018), Alpentoene Internationales Musikfestival (Altdorf – 2017), Jazz Italiano per le terre del sisma (L’Aquila – 2017), Torino Jazz Festival (Torino – 2016) Festival Internacional de Musica de Alturas (Lima – 2016), Folkest International folk festival (Spilimbergo – 2015), Premio Andrea Parodi (Cagliari – 2014), Printemps des Arts (Montecarlo – 2014, 2012), Etetrad Festival (Aosta – 2011), Festival International de Luthieres et Maitres Sonneurs (Saint Chartier – 2009).
A livello concertistico e discografico il Duo ha collaborato con numerosi artisti legati alla scena world italiana tra cui Elena Ledda, Gigi Biolcati, Michele Marini e Youlook Trio.