IL PIF, UNA TRADIZIONE MODERNA
Castelfidardo, da paese a “città” grazie alla fisarmonica

Castelfidardo ha origini antiche, ma è solo verso la metà del XIX secolo che, grazie all’operosità e all’ingegno di Paolo Soprani, il nome di questo borgo marchigiano inizia a diffondersi, associato a quello di un ignoto strumento musicale: la fisarmonica. L’attività di costruzione delle fisarmoniche trasformò l’economia della città e di altri centri vicini, sino ad allora prevalentemente agricola, in una vera e propria economia industriale. La comunità locale ne ebbe beneficio per oltre un secolo e la città si espanse notevolmente portando i residenti ai quasi 19.000 abitanti di oggi. Nel 1988, Castelfidardo ottenne il titolo di “città”. A quella più tradizionale, col tempo, si è affiancata l’industria di avanguardia con aziende leader a livello mondiale nell’ambito dell’elettronica, degli strumenti musicali, della produzione di oggettistica e design.

Arrivato alla 47°edizione, il PIF – premio Internazionale della fisarmonica – è un evento dal respiro internazionale pervaso da grande spirito di innovazione. Una manifestazione che ha costruito il suo successo
lentamente nel tempo.

Ripercorriamone alcune tappe fondamentali.

  • Gli esordi della Rassegna Internazionale Fisarmonicisti nel 1963, ben cinquantotto anni fa;
  • l’introduzione di partecipanti stranieri nel 1975:
  • nel 1979 il 1° Campionato Nazionale Fisarmonicisti che diventa Campionato Mondiale nel 1981.

Dal 1989 al 2013 si parlerà di Festival Internazionale della Fisarmonica, mentre nel 2014 inizierà a chiamarsi P.I.F. per la prima volta nell’edizione che vede Roberto Lucanero alla direzione artistica.

Oggi questo Premio richiama circa 500 concorrenti e numerosi appassionati di musica sia italiani che stranieri.

Per offrire ancor di più, ormai da anni, il concorso è immerso nel Festival. Si sono esibiti nelle serate di gala regalando preziosi momenti di celebrazione della musica di alto livello grandi fisarmonicisti come: Richard Galliano, Coba, Art Van Damme, Antonello Salis, Mogens Ellegaard, Frank Marocco, Gianni Coscia, Gil Goldstein, Pascal Contet, Renzo Ruggieri, Friedrich Lips, Simone Zanchini, Motion Trio, Jean- Marc Fabiano, Angel Luis Castaño, Peter Soave, Ambrogio Sparagna, Jean-Luc Manca, Alexander Dimitriev, Riccardo Tesi, Tiziano Chiapelli, Claudio Jacomucci, Vyacheslav Semyonov, Kenny Kotwitz, Joseph Macerollo, Tony Dannon, Marcel Azzola, Fausto Beccalossi,

Oswaldinho do Accordeon, Renato Borghetti, Martin Lubenov, Luciano Biondini, Vladimir Zubitsky, Marcel Loeffler, Musictech Digital Accordion Orchestra, Mat Mathews, Alexian Spinelli, Hugo Noth, Cristiano Lui, Vince Abbracciante, Massimo Tagliata, Christian Riganelli, Riccardo Taddei, Marc Perrone, Piccola Orchestra La Viola, Stian Carstensen, Bandadriatica. Il Premio e Concorso Internazionale della Fisarmonica ha proposto anche star del mondo dello spettacolo e della canzone come: Milva, Antonella Ruggiero, Piccola Orchestra Avion Travel, Vinicio Capossela, Pierangelo Bertoli, La Cruz, Demo Morselli e la sua Big Band, Farias, Roberto Vecchioni, Roberto Pregadio, Tullio De Piscopo, Moni Ovadia, Samuele Bersani, Angelo Branduardi, Lisa Doby, Gang, Franco De Gemini, Gianmaria Testa, Edda dell’Orso, Anna Maria Castelli, Furio Di Castri, Gabriele Mirabassi, Alti & Bassi.

Questo è soltanto un breve excursus che ci rende orgogliosi del lavoro fatto e ci proietta verso il futuro con grande slancio. La consapevolezza che cresce, edizione dopo edizione, è quella che una solida esperienza unita all’amore per la musica e per la fisarmonica siano gli ingredienti fondamentali per continuare ad evolverci e a crescere all’insegna della massima qualità.