RITRATTO DI UN RITRATTO Sequenza XIII (Chanson) di Luciano Berio con Umberto Turchi (Ars Spoletium Publishing & Recording)

Presentazione del libro a cura dell’autore

Oltre a una panoramica storico-biografica su Luciano Berio, il libro propone diversi spunti di analisi  utili all’interprete per approfondire la conoscenza di Sequenza XIII (Chanson), uno dei brani più significativi del repertorio fisarmonicistico e, al tempo stesso, ancora così poco indagato dai musicologi.

1 ottobre 2022 – ore 11,00 [all’interno del programma PIF MATINÉE]

Castelfidardo, Salone degli Stemmi

EVENTO GRATUITO

 

Un libro scritto per gli interpreti (ma anche per il pubblico che voglia ascoltare e comprendere da vicino un iconico repertorio) da un interprete, Umberto Turchi, che presenta il suo lavoro di ricerca incentrato su uno dei capisaldi del repertorio fisarmonicistico ancora poco indagato dalla musicologia. Un lavoro che risulta essere unico e particolarmente utile in quanto fondato in parte su una sintesi delle fonti (alcune delle quali rare e di difficile reperibilità, specie quelle riguardanti la Sequenza XIII) e in parte costituito da una trattazione originale che riorganizza, approfondisce ed elabora i temi fondamentali, integrandoli con contenuti e spunti di analisi inediti ed originali. La conferenza introduce la figura di Luciano Berio, in una sintesi storico-biografica delle numerosissime fonti su uno degli autori più significativi del Novecento. Il focus si sposta quindi sulla Sequenza per fisarmonica: notizie di carattere storico, relazioni con le altre opere, ma soprattutto spunti analitici inediti, spesso basati sull’osservazione delle particolarità della scrittura per fisarmonica.

Umberto Turchi (1997) compie gli studi accademici in fisarmonica con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore nella classe di fisarmonica di Patrizia Angeloni al Conservatorio Ottorino Respighi di Latina. Integra la sua formazione con studi in Composizione, Pianoforte e Musicologia. Presente come interprete in alcuni album discografici (Respighi Suite: antiche arie e danze per liuto (2021) Orchestra del Baraccano, Accordion Waves suona italiano, – Accordion for Menotti, Accordion for Beethoven), si dedica ai repertori della musica antica ed è particolarmente attento alla produzione contemporanea per il suo strumento con prime esecuzioni  (Gilberto Bosco, Stefano Bonilauri, Fréderic Durieux, Carlo Forlivesi, Keiko Harada, Fabrizio Nastari, Vito Palumbo, François  Narboni, Paolo Rotili). Il suo  impegno concertistico, tra attività solistica e cameristica nelle più varie formazioni (fisarmonica in ensemble polistrumentale, fisarmonica ed elettronica, duo e trio di fisarmoniche, duo con flauto dolce, con saxofono, con clarinetto, con percussione, trio con violino e violoncello), vede collaborazioni come fisarmonicista in diversi ambiti, tra cui: Icarus vs Muzak – Musica/Realtà, Reggio Emilia/Milano; Dialoghi sul Comporre RE; GAMO, Firenze; Festival Le Forme del Suono, Latina;  Musei Vaticani; Museo Marino Marini, Firenze, Festival Pontino di Sermoneta, Orchestra del Baraccano, Bologna. Per Ars Spoletium Publishing&Recording ha pubblicato una serie di trascrizioni ed il saggio Sequenza XIII (Chanson)  – Il ritratto di un ritratto.