Renaud GARCIA FONS TRIO

Le vie Devant

con Renaud Garcia Fons – Contrabbasso

David Venitucci – Fisarmonica

Jean Luc di Fraya – Percussioni e batteria

13 Settembre 2024 – ore 21,30

Castelfidardo, Teatro Astra

INGRESSO LIBERO

Per maggiori informazioni scrivere a info@pifcastelfidardo.it o telefonare allo 071 7822987.

 

Renaud Garcia Fons, celebre contrabbassista francese, è noto per il suo virtuosismo senza pari e la sua capacità di fondere diverse tradizioni musicali in un’unica, straordinaria esperienza sonora.

Al Teatro Astra di Castelfidardo, il Renaud Garcia Fons Trio presenterà “Le Vie Devant,” un concerto che esplora un repertorio ricco e variegato, dove jazz, flamenco e musica mediterranea si incontrano in un dialogo continuo.

Il trio, formato da Garcia Fons al contrabbasso, David Venitucci alla fisarmonica e Jean Luc di Fraya alle percussioni e batteria, è un esempio di come diverse culture musicali possano integrarsi per creare qualcosa di nuovo e affascinante. Garcia Fons, spesso chiamato il “Paganini del contrabbasso,” porta il suo strumento a livelli di espressività e virtuosismo raramente visti, utilizzando tecniche che spaziano dal pizzicato al bowed bass, passando per un uso innovativo della polifonia.

In “Le Vie Devant,” il trio intreccia melodie avvolgenti e ritmi complessi, creando un paesaggio sonoro che si muove tra l’intensità del flamenco, la raffinatezza del jazz e le influenze melodiche delle coste del Mediterraneo. La fisarmonica di Venitucci aggiunge una dimensione lirica e dinamica, capace di evocare immagini e sensazioni che spaziano dalla tradizione alla sperimentazione. Le percussioni di Jean Luc di Fraya, con il loro ritmo eclettico, completano il quadro, fornendo la base ritmica su cui si sviluppano le improvvisazioni e le esplorazioni sonore del trio.

Il repertorio proposto in “Le Vie Devant” è una celebrazione delle diverse strade musicali percorse da Garcia Fons nel corso della sua carriera, un viaggio che porta il pubblico attraverso paesaggi sonori ricchi di sfumature e contrasti, dove ogni brano è una scoperta, un nuovo sentiero da esplorare. L’equilibrio tra composizione e improvvisazione è il cuore pulsante di questo progetto, dove ogni musicista contribuisce con la propria visione e sensibilità, creando un dialogo continuo e vibrante.

Questo progetto musicale si distingue per la sua capacità di coniugare la tradizione con l’innovazione, offrendo un’esperienza musicale che è al tempo stesso radicata nella storia e proiettata verso nuove possibilità espressive.